Perchè "agnostico"?

Innanzitutto è estremamente complesso parlare di agnosticismo,questo perchè tale parola non racchiude una sola posizione,bensì ne racchiude tante.Teoricamente il termine agnosticismo indica una "sospensione" del giudizio rispetto ad un determinato problema (religioso,politico,sociale,paranormale ecc.).Tuttavia esso si manifesta nei pensieri in modi differenti: ci sono infatti agnostici completamente indifferenti al problema della fede ed altri,invece,in "ricerca"; ed infine ci sono gli agnostici "permamenti" (perde così il significato di "sospensione") cioè coloro che affermano che non sia umanamente comprensibile il mistero dell'esistenza di Dio (ma non solo)e quindi non sia possibile conoscere una risposta.Questa comunque è una ulteriore suddivisione riassuntiva in gruppi di un aspetto comunque individuale e quindi complesso quale,appunto,l'agnosticismo.
Si fa spesso confusione tra ateismo ed agnosticismo,due aspetti in realtà distinti ma che da certi punti di vista possono essere simili.Ma dipende dal punto di vista.Alla domanda se gli agnostici siano atei,Bertrand Russell rispose:"No, un ateo, così come un cristiano, afferma che possiamo sapere se Dio esiste o no. Un cristiano sostiene che Dio c'è; un ateo che non c'è . Un agnostico, invece, si astiene dal giudicare, dicendo che non ci sono basi sufficienti sia per affermarlo che per negarlo. Un agnostico può affermare contemporaneamente che l'esistenza di Dio, per quanto non del tutto impossibile, sia comunque alquanto improbabile. Può arrivare persino a dire che sia talmente improbabile, che, in pratica, non vale la pena di prenderla in considerazione; in tal caso, non si distacca molto dall'ateismo. Il suo atteggiamento può essere quello che avrebbe un cauto filosofo nei confronti degli dèi dell'antica Grecia. Se mi venisse chiesto di dimostrare che Zeus, Poseidone, Era, e il resto degli dèi dell'Olimpo non esistono, potrei non riuscire a trovare argomenti del tutto convincenti. Un agnostico può pensare che l'esistenza del Dio cristiano sia tanto improbabile quanto quella degli dèi dell'Olimpo; in tal caso egli sarà, dal punto di vista pratico, tutt'uno con gli atei."
Al di là del soggetto della nostra attenzione,che sia esso Dio o qualsiasi altro argomento,ho scelto il titolo l'Agnostico perchè più consono alla mia posizione ed al mio pensiero,in quanto per me è estremamente importante osservare con razionalità e neutralità ciò che ci circonda,perchè se dovessimo esprimerci su un qualcosa lo faremo senz'altro senza condizionamenti e,laddove è possibile,potremo arrivare ad una nostra reale conclusione.

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