Contro Eugenio Scalfari, fondatore di La Repubblica,disse: "vedevo l'altra sera il povero Scalfari in televisione che parlava come un sacerdote dell'ateismo e io dicevo -è accecato! non vede più niente! non vede niente!-..una vecchietta qualsiasi,ignorante che non sa scrivere,sa più di lui, cos'è la vita,cos'è il bene cos'è il male! ne sa meno del mio gatto! e si credono pure intelligenti! stolti come sono!" aggiunse poi "questa è la mancanza della fede! mancando della fede anche la ragione sragiona (..) questi atei cosa sono! non c'è uno che ragiona! hanno perso la luce della ragione perchè offuscata dalle passioni (..) non sapete nè chi siete,nè da dove venite,nè dove andate,nè cos'è il bene nè cos'è il male,nè cos'è la morte! cosa sapete! non sapete niente! chi siete? siete zero! (..) muoiono come muoiono (sempre riferito agli atei) muoiono come animali che non comprendono! (..) quando la tenebra penetra e prende anche noi,non vediamo più niente,non vediamo più la bellezza della Chiesa,che con i suoi difetti è la fonte della santità".
E' giusto distanziarsi da ogni tipo di fanatismo,sia esso religioso sia esso ateo,ma la vergogna cresce soprattutto davanti al primo caso e cioè il fanatismo religioso,dove il soggetto dovrebbe essere un credente in un Dio che ama i suoi figli,senza distinzione di sesso,religione e pensiero.Ma le contraddizioni di queste persone continuano,ponendo l'uomo in una serie di incertezze rappresentate non più solo dall'esistenza di un Dio o meno,ma anche dalla natura di un presunto Dio,giusto o ingiusto.Dopotutto però,questo è il manuale di gestione delle masse da parte di molti appartenenti alla Chiesa,cioè quello di etichettare per "satanici" tutte quelle cose che amavano e amano ancora chiamare eretiche,scomode.Il problema più grande è che le masse continuano a tenere gli occhi chiusi e a non prendere coscienza.Il rispetto per chiunque,che esso sia credente,agnostico,ateo, donna,uomo,omosessuale,lesbica, è la base della civiltà di un popolo.Evidentemente alcuni non sanno nemmeno cosa vuol dire essere civili.E' intollerabile il pensiero oscurantista,medievale e irrispettoso di molti preti cattolici del nostro secolo.La "luce della ragione" non fa parte solo dei cattolici.La ragione non è sinonimo di religione o fede.Esso fa parte dell'uomo.E quando esso la usa è per prima cosa autonomo.
Ovvio che Fanzaga,come detto sopra,non si scaglia solo contro gli atei,ma anche su coloro che non sono cattolici,che magari professano una diversa religione.In uno delle sue catechesi,infatti,racconta che dopo il suo viaggio a Medjugorje avvertì la "reale presenza di Maria" e che prima che accadesse "studiava" anche le diverse religioni come "islam,buddismo,induismo,in particolar modo,riguardo l'ultimo (?),la Bhagavad Gita" dato che "quando ero a Milano vi erano molti di questi movimenti Hare Krishna".Ebbene,affermò di aver smesso da allora,perchè "percependo Maria capii che l'unica vera religione è il cristianesimo" e che quindi si sente spinto non più a conoscere,ma ad insegnare loro la vera unica fede in Cristo.Rivela dunque anche la sua parte proselita -immancabile parte proselita- che caraterizza soprattutto i cristiani.A questo punto è netto il dubbio di come si possa conciliare dei presunti "messaggi di pace" di Maria a Medjugorje con un proselitismo antidialogo.La risposta la si trova propio nei presunti messaggi: la "Madonna di Medjugorje" nel messaggio del 24 luglio 1982 disse ai veggenti: "Al momento della morte si lascia la terra in piena coscienza: quella che abbiamo ora. Al momento della morte si e' coscienti della separazione dell'anima dal corpo. E sbagliato insegnare alla gente che si rinasce piu' volte e che l'anima passa in diversi corpi. Si nasce una volta sola e dopo la morte il corpo si decompone e non rivivra' piu'. Ogni uomo poi ricevera' un corpo trasfigurato. Anche chi ha fatto molto male durante la vita terrena puo' andare diritto in Cielo se alla fine della vita si pente sinceramente dei suoi peccati, si confessa e si comunica." Questa frase evidenzia l'opposizione da parte della presunta Maria verso la reincarnazione,che come ben si sa,abbraccia la credenza di diverse religioni orientali.E' dunque una frase che rispecchia lo spirito di Fanzaga,ma che rispecchia anche lo spirito di molti cattolici.E se fosse il fanatismo cattolico a rispecchiare lo spirito della "Madonna"?.Il dubbio sorge leggendo le contraddizioni presenti in alcuni messaggi.Il 10 gennaio 1983, Mirjana,una delle veggenti, interrogata da Fra Tomislav Vlasic,disse: «La Gospa ha detto spesso che i credenti, soprattutto nei villaggi, per esempio qui a Medjugorje, si oppongono agli ortodossi e ai musulmani. Non è una cosa buona. Essa ha detto anche che c'è un solo Dio e che gli uomini si sono divisi. Voi non siete cristiani se non rispettate le altre religioni, la musulmana e la serba».Ciò che dice la "Madonna",dunque,contraddice,in un certo senso,quello che aveva detto l'anno prima con la reincarnazione,questo semplicemente perchè il rispetto delle religioni prevede anche il non "sentenziare" vero o falso una credenza come la vita dopo la morte,che esso sia reincarnazione o paradiso ed inferno.Sorgono dunque seri dubbi sia sulla vericità delle apparizioni,sia sulla natura dei presunti messaggi.Lascia sospetti anche la mentalità perversa di molti cattolici,pronti a cancellare tracce di "uguaglianza" con le altre fedi religiose che poteva trapelare in quel messaggio riferito a Mirjana: secondo il teologo René Laurentin e secondo anche un cattolico di un sito cristiano,Aldo Galli "tra questi messaggi risultano problematici quelli che si appellano al rispetto per le altre religioni, che potrebbero essere interpretati come se in definitiva tutte le religioni fossero uguali davanti a Dio.Ciò necessita un importante chiarimento, in quanto tale affermazione è contraria alla dottrina cattolica, che – nella costituzione conciliare Lumen gentium del Concilio Vaticano II – si limita soltanto ad affermare che in ognuna delle grandi religioni c'è del buono e del vero, ma che la conoscenza di Dio da parte delle altre religioni risulta comunque parziale: solo in Gesù Cristo si dà la rivelazione della pienezza della verità divina e solo per mezzo di Gesù Cristo si compie la salvezza dell'intero genere umano." Scrive ancora il webmaster cattolico: "È importante ricordare come i messaggi dei primi anni delle apparizioni non venissero raccolti sistematicamente e pertanto la ricostruzione che ne è derivata è stata frammentaria e non priva di difficoltà. " La ricostruzione da parte di chi? e in quale modo è stata fatta tale ricostruzione?.Continua poi Galli affermando che "rispettare le altre religioni, significa pertanto non offendere le persone che le praticano. Si tratta quindi delle persone e non delle religioni, né della verità di cui sono portatrici."Si traggono dunque le somme e le possibili soluzioni sono diverse ma due in particolare,e cioè,o le apparizioni di Medjugorje sono false o,ammesso siano vere,c'è della manipolazione cattolica.Ma si è propensi a pensare che la risposta sia la prima.
Come meravigliarsi dunque che un padre Livio Fanzaga guardi e commenti con disprezzo,sulla sua poltrona di superiorità,qualunque cosa sia diversa dal pensiero cattolico? Dopotutto è la filosofia di molti cattolici,salvo quelli che riescono a ragionare ancora con la propia testa.E' pur vero che ogni religione grida la sua verità,ma nessuna lo fa esattamente come il cattolicesimo rappresentato da quei molti uomini di Chiesa,che,anche non volendo,dimostra più volte di avere basi profondamente antidialogo,sempre propenso a convertire e mai convertirsi.